La scuola incontra Don Aniello Manganiello: la società civile combatte la mafia – Il sacerdote è impegnato a Scampia nel sottrarre i giovani alla camorra ed è fondatore dell’associazione ‘Ultimi’, ha fatto visita agli alunni di Vieste nell’ambito delle iniziative sulla ‘Giornata della Legalità in ricordo delle vittime innocenti di mafia’ del 21 marzo
no images were found
L’inglese Si Impara Col Cane In Classe I B – prof.sse F. Toto, I. P. Grassi
Buone feste natalizie della II E – prof.ssa C. Clemente
Laboratorio di scrittura creativa sul Natale IB – prof.ssa Grassi
Auguri di Natale della I D – prof.ssa M. Candelma
Auguri di Natale della I B – prof.ssa M. Candelma
24-25-26/11/2021 Manifestazione contro la violenza sulle donne
23/10/2021 Prof.ssa Grassi
Lavoro di storia su Notability, condivisione con appleTV e presentazione alla Lim
no images were found
20/10/2021 Prof.ssa Grassi
Laboratorio digitale Start
I ragazzi della classe digitale di 2^B hanno fatto da tutor ai ragazzi della classe digitale di 1^B
no images were found
16/10/2021 Prof.ssa Grassi
Laboratorio di scrittura … scrittori non si nasce, si diventa
no images were found
08/10/2021 Prof. Pagano
Il SERPENTE DEL FARAONE
In natura abbiamo diverse forme di mimetismo. Lampropeltis triangulum è un serpente non velenoso chiamato anche “falso corallo” per la sua somiglianza con i serpenti corallo Micrurus fulvius, una specie estremamente pericolosi a causa del loro veleno fortemente tossico. Un caso di mimetismo batesiano (da Henry Walter Bates) che si verifica quando una specie animale, innocua e inerme, per aumentare le proprie possibilità di sopravvivenza di fronte ai predatori, sfrutta la sua somiglianza con una specie pericolosa che vive nello stesso territorio, arrivando a imitarne colorazione e comportamenti.
Oggi nella nostra lezione di scienze abbiamo sfruttato questa forma di mimetismo, imitando una reazione pericolosa e fortemente tossica con una completamente innocua, per spiegare cos’è una reazione chimica ai ragazzi
Il “SERPENTE DEL FARAONE” è una reazione di combustione del tiocianato di mercurio che produce la crescita di alcuni prodotti della reazione formando “Il serpente del faraone” ma può essere eseguito solo in laboratori adeguatamente attrezzati (con cappa aspirante, ad es.) per via del carattere altamente tossico di reagenti e prodotti a base di mercurio.
Il nostro “Serpente del faraone” versione innocuo è stato realizzato attraverso la reazione di combustione dello zucchero con il bicarbonato di sodio su un tegame pieno di sabbia imbevuto di liquido infiammabile (alcool denaturato).
Cosa succede: Il calore generato dalla combustione dell’alcol fa sciogliere lo zucchero e nel contempo fa decomporre il bicarbonato liberando anidride carbonica, i rigonfiamenti che si formano (prolungamenti di colore grigio scuro che continueranno a crescere per qualche minuto assumendo spesso un aspetto serpentiforme) sono costituiti da zucchero fuso mescolato a carbone generato dalla combustione del medesimo, il tutto gonfiato da anidride carbonica.
Come già detto l’esperimento è completamente innocuo, non si generano gas tossici e neppure fumi, solo un odore di caramello causato dallo zucchero bruciato.
Anche se l’esperienza scientifica è di per sé innocua deve essere sempre svolta in condizioni di sicurezza, in ambienti aperti e sotto il controllo di una persona adulta.
Proseguono le ultime ore con esperienze scientifiche in 2F, questa volta per osservare una reazione chimica.
no images were found
06/10/2021 Prof. Pagano
Ultima ora di una mattinata di scuola in laboratorio scientifico con la classe 2F
Esperienze laboratoriali per la preparazione di miscele eterogenee e soluzioni.
Per finire, la formazione di una torre di densità con alcune sostanze liquide.